Lottare contro la disinformazione giovanile e rendere i ragazzi consapevoli dell’uso degli strumenti digitali: è l’obiettivo del progetto Ri-Creazione, finanziato da Con i bambini e da Fondazione Mps. Il progetto, della durata di tre anni, vedrà protagonisti gli studenti delle scuole medie, che potranno esercitarsi per contrastare la povertà educativa e la disinformazione. Tra le attività principali, vi è sicuramente l’educazione all’uso degli strumenti digitali, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista della consapevolezza.
“Moltissimi ragazzi, oggi, credono di saper utilizzare un computer o un telefono – commenta Emanuele Gambini, project manager di Ri-Creazione -, ma la realtà è tutt’altra. Dopo gli anni di DAD, si è evidenziata fortemente la necessità di saper usare gli strumenti in modo consapevole e competente. Inoltre, il progetto si completa anche con la mostra “What the future wants”, che parte dalle scuole di Poggibonsi e Montalcino, con la possibilità di creare spazi critici in cui le comunità possano dialogare e discutere tra di loro di questi temi”.
Fondazione Mps, con un finanziamento di 400mila euro, ha fortemente investito nella crescita dei giovani, e come confermato dal presidente Carlo Rossi, deve essere uno degli obiettivi principali.
“Ritengo che le nuove generazioni siano la nostra priorità – spiega Carlo Rossi, presidente Fmps -. I ragazzi sono il nostro futuro e per questo abbiamo deciso di scommettere su di loro. Oggi, la conoscenza dei mezzi tecnici è fondamentale e non possiamo permetterci che si creino disuguaglianze, per questo ai 400mila euro assegnati, abbiamo aggiunto altri 400mila euro. Una preziosa opportunità di buone pratiche e di risposte ad emergenze culturali, che propone valori in cui ci riconosciamo pienamente”.
Pietro Federici