Arte e scrittura si incontrano: Lucia Manetti e il suo Giocoforza protagonisti al Museo diocesano d’Arte sacra

Poesie, prose e racconti brevi sono protagonisti dell’ultimo appuntamento con “Vis-à-Vis” Parole, il progetto di Fondazione Musei Senesi, che pone in dialogo gli scrigni del nostro territorio con le penne più interessanti del contemporaneo.

Sabato 17 maggio il focus sarà sul libro Giocoforza, opera prima di Lucia Manetti edita da Edizioni Centroscritture nel 2024. Nata a Siena nel 1992, Lucia Manetti è oggi direttrice marketing e autrice con base a Torino. Attiva nell’industria del software dal 2016, ha collaborato con diverse realtà internazionali. Dal 2015 al 2018 ha contribuito al periodico Hestetika. Laureata in Beni Culturali e diplomata in Concept art per videogiochi, Manetti unisce una formazione umanistica, artistica ed economica.

L’appuntamento sarà alle 17 al Museo diocesano d’Arte sacra. A dialogare con l’autrice saranno Marco Villa, ricercatore in Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, e Valerio Massaroni, direttore di Edizioni CentroScritture. Per il coordinatore di Fondazione Musei Senesi Carolina Taddei è ora il momento di tracciare un bilancio sulla kermesse

“Anche il libro ha questa sua ricchezza e poliedricità. Giocoforza, edito nel 2024 dal Centro Scritture, è un mix di racconti brevi, poesie, immagini e suggestioni: una lettura molto immersiva – spiega-. Siamo curiosi di ospitare l’autrice al Museo Diocesano, uno dei musei che fanno parte della rete della Fondazione Musei Senesi- continua-. Devo dire che abbiamo scoperto autori e autrici straordinari, e questo ci fa comprendere la vivacità del panorama culturale, in particolare della scrittura italiana. Soprattutto, ci aiuta a cogliere l’importanza di portare queste presentazioni in dialogo con le collezioni museali.Questo è proprio lo scopo di Vis à Vis: rileggere le collezioni dei musei attraverso i linguaggi del contemporaneo. Siamo partiti con la parola e le arti visive, e presto ci apriremo anche alla musica. Una piccola sorpresa… ma ve la racconteremo presto!”