
Tre avvisi di garanzia per la morte di Roberta Mazzuoli, la donna di Abbadia San Salvatore scomparsa lo scorso venerdì in una clinica ad Arezzo, subito dopo l’anestesia per sottoporsi a un intervento per ridurre la pressione oculare. Gli avvisi di garanzia riguarderebbero i tre medici anestesisti che hanno seguito il percorso di Roberta: il professionista che ha curato la preospedalizzazione, il collega che era in sala operatoria e l’anestesista che è arrivato a dare man forte al momento del malore che ha poi ucciso Roberta. L’autopsia sarà eseguita venerdì dall’equipe di medicina legale di Siena, alla presenza di un medico specialista, nella fattispecie un anestesista. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Laura Taddei, sono finalizzate a far chiarezza sulle cause della morte della mamma di Abbadia San Salvatore e su cosa abbia trasformato un intervento “di routine”, seppur da eseguirsi in anestesia totale, in una tragedia.