Inaugurata la nuova sede della Protezione civile. De Mossi: “Presidio fondamentale a difesa della comunità”

“Abbiamo voluto intitolare la nuova sala a Giancarlo Rossetti, un uomo che ha fatto tanto per la città e per il volontariato”. Così Luigi De Mossi, sindaco di Siena, ha parlato a margine dell’intitolazione della nuova sala della Protezione civile di Siena. La nuova sala operativa comunale è stata infatti intitolata alla memoria di Giancarlo Rossetti, dipendente comunale venuto prematuramente a mancare nel 2016 e che nella sua carriera, oltre ad avere coordinato alcune squadre, ha lavorato nel Servizio prevenzione e protezione.

La cerimonia si è tenuta questa mattina, giovedì 13 ottobre, presso la sede in strada di Cerchiaia alla presenza delle autorità cittadine e delle associazioni di protezione civile con sede legale nel Comune.

“Si tratta di un presidio fondamentale – ha aggiunto De Mossi – per la sicurezza di tutti i cittadini e della comunità. Un vero e proprio punto di riferimento per il monitoraggio e la valutazione degli eventi sul territorio. Partecipazione, solidarietà, pluralismo sociale sono valori quotidianamente trasmessi grazie all’attività di coloro che si spendono e spendono anche il proprio tempo libero per gli altri. Il ringraziamento personale, della giunta e di tutto il Comune va a tutti i dipendenti e a tutti i volontari, che con la loro disponibilità garantiscono la tutela di tutti noi in ogni momento: un valore che abbiamo toccato con mano durante la pandemia e che sono convinto ritroveremo qualora fosse necessario”.

“Con questa inaugurazione otteniamo un potenziamento oggettivo delle capacità del comune, dove è da poco nato un coordinamento che mette assieme dieci associazioni del territorio che operano nella Protezione civile” ha detto Ezio Sabatini, coordinatore comunale del volontariato di Protezione civile. “In questa sede è prevista una sezione dedicata a noi – ha aggiunto – dove potremo fare attività di coordinamento e comunicazione. Per noi è un enorme risultato che ci consente di potenziare e accrescere la nostra attività”.

“Si tratta di un presidio importantissimo – ha dichiarato l’assessore alla Protezione civile del comune di Siena Francesca Appolloni – visto che questo sarà il luogo destinato a ospitare il gruppo di lavoro che provvede a prendere decisioni e coordinare le operazioni in caso di necessità. Accoglierà dunque tutti gli operatori che con la loro attività diventano il primo punto di riferimento del territorio per eventi particolari: da qui la grande importanza di aver rinnovato questa struttura e di averla dunque messa a disposizione del territorio”.

La nuova sala operativa è destinata ad essere pronta all’utilizzo ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità in base a quanto riportato nel piano di protezione civile comunale a suo tempo approvato ed attualmente in fase di revisione (si tratta evidentemente di un documento dinamico in continua evoluzione). In linea di principio è il Sindaco che decide quando aprire la sala operativa, anche fosse solo per il monitoraggio degli eventi in occasione di allerta per maltempo: sicuramente la sala operativa viene attivata e aperta in caso di nevicate e mai augurabili calamità dei più svariati tipi. Al suo interno sono previste peraltro almeno due postazioni da destinare al volontariato che si occupa delle comunicazioni radio. Il comune di Siena dispone peraltro di un ponte radio che consente di avere a disposizione una propria rete radio, utilizzata ad esempio per i giorni di Palio; in caso di necessità tale rete permette di sopperire anche a vuoti di segnale nelle comunicazioni telefoniche ordinarie. All’interno della sala, oltre al tavolo di lavoro ed alle postazioni allestite per il volontariato e i dipendenti comunali che dovranno rispondere e annotare le varie segnalazioni, è stato realizzato un ledwall cui possono essere inviati i dati provenienti dalla rete di telecamere in uso alla Polizia municipale (si pensi al controllo del traffico in occasione di nevicate o altri eventi atmosferici) ed in cui possono essere visualizzate le posizioni dei mezzi impegnati, sfruttando il gps interno alle radio. Da non sottovalutare che sulla copertura del prefabbricato che ospita la sala operativa è stato installato un impianto fotovoltaico di potenza 10 kW connesso direttamente alla rete.