Stati generali della salute 2025 a Siena: tre appuntamenti per esplorare il futuro della sanità

Le sfide della sanità futura nazionale e internazionale tornano ad essere affrontate in città: Siena ospita la seconda edizione degli Stati generali della salute.

“Siena si conferma protagonista del dibattito sulla sanità e il benessere –  ha affermato il sindaco Nicoletta Fabio – .Abbiamo scelto tre luoghi simbolici della città per sottolineare il legame tra storia, cultura e salute, con l’obiettivo di costruire insieme il futuro della sanità e dei servizi per i cittadini”.

Le fa eco l’assessore alla salute Giuseppe Giordano: “Vogliamo rinnovare il nostro impegno per la promozione e la tutela della salute, coinvolgendo l’intera comunità. Questa cittàè da sempre un polo di ricerca e innovazione nel campo medico e biomedico, e intendiamo valorizzare questa identità attraverso il confronto e la condivisione di idee”.

22 marzo, 4 e 17 aprile: tre le giornate di dibattito sul settore. Si parlerà di farmacie dei servizi, medicina di emergenza ma anche dell’arte come forma di cura, con ospiti come il direttore dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli. In programma anche attività per i cittadini.

Il primo appuntamento, “L’arte che cura”, si terrà il 22 marzo nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala. La giornata esplorerà il potere terapeutico dell’arte, sia figurativa che performativa. Nella prima parte della mattinata interverranno, tra gli altri, esponenti del Cultural welfare center e il coordinatore del corso Arte e salute dell’USI di Lugano. La seconda parte sarà invece dedicata al racconto di come l’arte possa svolgere una funzione terapeutica attraverso il racconto di alcune testimonianze dirette. Ospiti l’attrice Cinzia Leone e Vincenzo Bocciarelli, direttore dei Teatri di Siena. Nel pomeriggio, sarà possibile approfondire il Visual thinking strategies, un metodo innovativo che utilizza i patrimoni culturali come strumento per l’apprendimento, la promozione e l’inclusione sociale, il miglioramento delle relazioni interpersonali, la mediazione culturale e il benessere. La partecipazione al laboratorio “L’arte che cura, l’arte che insegna” con Vincenza Ferrara e Paolo Zamboni, è aperta a tutti e su iscrizione.

Il 4 aprile, all’Accademia dei Fisiocritici, si svolgerà “Vicina: La farmacia dei servizi alla comunità”, dedicato al ruolo sempre più centrale delle farmacie come presidi di salute quotidiana. Al termine della mattina, sono previste, su iscrizione, le visite guidate all’orto botanico per esplorare l’evoluzione dell’utilizzo delle piante in ambito medico. Nel pomeriggio saranno a disposizione gratuitamente una serie di prestazioni ai cittadini tra le quali: monitoraggio gratuito del grado di saturazione dell’ossigeno, monitoraggio gratuito della pressione arteriosa, controllo gratuito del peso corporeo e dell’indice di massa corporea.

Ultimo appuntamento il 17 aprile nella Biblioteca degli Intronati con “La medicina d’emergenza entra in campo”, un approfondimento sulle nuove frontiere dell’emergenza-urgenza e buone pratiche nazionali e internazionali sulla gestione e organizzazione del pronto soccorso. Nella seconda parte della mattinata sarà approfondito il tema della gestione dell’emergenza in ambito sportivo: un appuntamento rivolto alla cittadinanza, ai ragazzi e alle famiglie, oltre che agli addetti ai lavori, per approfondire il tema della prevenzione e della cultura del primo soccorso. Il pomeriggio sarà dedicato a dimostrazioni pratiche di manovre di primo soccorso rivolte alle cittadinanza, l’appuntamento al Tartarugone dalle 15 alle 17.

La kermesse di eventi, promossa dall’amministrazione e sostenuta da realtà come Estra, Acquedotto del Fiora, Terrecablate e Ugo Scotti, è anche occasione di confronto sulla sanità del territorio

Madrina dell’edizione 2025 sarà l’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia, che porterà la sua esperienza su come l’arte possa avere un ruolo nel benessere della persona: “A 18 anni soffrivo di un disturbo alimentare e non avevo più stimoli, finché il teatro non mi ha dato una ragione per reagire. Studiavo recitazione a Torino, ma le assenze per motivi di salute mi hanno portata all’espulsione. È stato in quel momento che ho capito quanto il teatro fosse essenziale per me. I miei genitori mi hanno portata in braccio alle prove, e pian piano ho ritrovato la voglia di nutrirmi e di stare bene. Io lo dico sempre: la passione può salvare la vita”.

er iscriversi alle giornate e alle attività degli Stati Generali della Salute di Siena 2025: https://statigeneralidellasalute.info/