
Al protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio potranno “essere iscritti i cavalli che alla data del 10 giugno 2025 compiranno quattro anni” e ai lavori “non potranno partecipare i cavalli di età inferiore ai quattro anni compiuti”.
Questa la novità contenuta nel documento che è stato approvato stamani in giunta. Finora potevano partecipare i cavalli di quattro anni considerando il millesimo di nascita.
La modifica, inserita nell’articolo 5 alla lettera D , è legata all’ordinanza Gemmato del ministero della Salute, del 23 dicembre scorso, nella quale, all’articolo 2, comma 1, si legge “nelle manifestazioni di cui all’articolo 1, comma 1, è vietato l’utilizzo di equidi di età inferiore ai quattro anni compiuti”.
“E’ istituito – si legge nel documento -, anche per il 2025, a cura dell’amministrazione comunale di Siena, un apposito ‘Albo di cavalli’, addestrati per correre il Palio di Siena. Lo scopo fondamentale è quello di creare un ‘parco cavalli’ sotto il controllo diretto di apposita Commissione tecnica comunale”.
“Il Protocollo equino – si legge ancora – è funzionale non solo alla preparazione dei cavalli da Palio ma anche alla loro effettiva e costante presenza nel corso degli anni a tutte le fasi del Palio (previsite, prove regolamentate, prove, Tratta, Palio) cui gli stessi possono partecipare”.
“L’amministrazione comunale – prosegue il Protocollo – eventualmente potrà intervenire con premi di incentivazione al mantenimento dei cavalli dell’Albo, secondo i criteri stabiliti con apposita ordinanza. L’eventuale contributo verrà definito entro il 30 settembre 2024”.
Il documento istituisce poi la citata Commissione tecnica comunale e dà la definizione (articolo 4) di “proprietari dei cavalli”, oltre a dare le disposizioni per l’iscrizione dei cavalli (articolo 5).
“Possono essere iscritti – si legge – al Protocollo 2025 e invitati a prendere parte al relativo circuito di corse solo i cavalli di razza anglo araba”.
“Non possono- prosegue il documento – essere iscritti per la prima volta i cavalli di età superiore ai sette anni; le iscrizioni dei cavalli dovranno pervenire, a cura del rispettivo proprietario e/o affittuario, a decorrere dal 10 febbraio 2025 ed entro le ore 12 del 6 marzo 2025. Tutti i cavalli iscritti dovranno essere sottoposti da parte della commissione veterinaria ad una visita di accertamento sanitario, anche al fine di verificare i requisiti morfologici e la rispondenza ai parametri” contenuti nell’apposita ordinanza del sindaco. L’articolo 6 stabilisce poi gli “obblighi del proprietario”, mentre l’articolo 7 parla dell’addestramento dei cavalli.
“Durante il periodo delle corse e/o lavori di addestramento saranno effettuati screening farmacologici Elis – recita l’articolo 8, relativo agli ‘screening farmacologici’ -, secondo le modalità stabilite dal ‘Protocollo per il controllo dei trattamenti farmacologici nei cavalli del Palio’ emanato con apposita ordinanza del sindaco. La commissione tecnica, a suo insindacabile giudizio, si riserva la possibilità di effettuare, ulteriori visite veterinarie ai soggetti iscritti all’Albo, anche senza darne preavviso ai proprietari”.
“La commissione veterinaria di cui all’articolo 37 del Regolamento per il Palio – recita invece l’articolo 9 – acquisirà tutte le schede dei cavalli prodotte dalla commissione tecnica di cui all’articolo 3 del presente Protocollo prima dell’inizio delle previsite dei palii”.