Sabbione addio, ecco il manto in erba: riqualificato il campo da rugby, per l’intitolazione a Rizzi serve l’ok dalla Prefettura

Il Sabbione non c’è più, adesso al campo da rugby dell’Acquacalda è presente un manto in erba naturale, simbolo della riqualificazione che il Comune, grazie ad un finanziamento da 700mila euro, ha condotto nella struttura.

L’impianto dovrebbe essere intitolato a Tommaso Rizzi, senese e rugbista, scomparso ad agosto 2024. Palazzo Pubblico ha dato il via all’iter con una delibera di giunta, ma serve ora l’ok della Prefettura. La scelta dell’intitolazione alla sua memoria vuole essere un segno di riconoscenza e testimonianza verso l’operato di Rizzi.

“Torna a vivere una struttura importante per la città – dichiara l’assessore all’edilizia sportiva e allo sport  Lorenzo Loré – peraltro abbiamo deciso di avviare l’iter per l’intitolazione a Tommaso Rizzi, uno dei fondatori del movimento rugbistico senese. Siena e l’Asd Siena Rugby Club 2000 disporranno di un impianto moderno, rinnovato, con un manto di gioco che sostituirà il ‘Sabbione’, diventato mitico, ma ormai obsoleto e inutilizzabile. Negli anni il Siena Rugby si è consolidato come una realtà sportiva di livello regionale e anche nazionale, comprendendo un importante settore giovanile. L’amministrazione comunale si è dunque fatta carico di questa riqualificazione, oltretutto in un contesto come quello della ‘Cittadella dello sport’ nella zona di Acquacalda, che comprenderà presto anche un impianto arrampicata e un impianto per lo skate, oltre a tutto il resto degli impianti già esistenti”.

Il capo, che si trova nell’area della Cittadella dello sport, “presentava carenze importanti dal punto di vista dimensionale e funzionale, con servizi sotto dimensionati rispetto alle normative vigenti e non idonei ad un agevole utilizzo ordinario; anche il campo di gioco era realizzato con fondo non idoneo all’inerbimento e al drenaggio delle acque – spiega il Comune-. Negli ultimi anni inoltre l’attività sportiva rugbystica locale è cresciuta molto in termini di praticanti e di risultati conseguiti, rendendo ancora più indispensabile avere a disposizione un impianto sportivo con caratteristiche superiori a quelle attualmente possedute”.

La riqualificazione dell’impianto, si legge ancora nella nota, “ha previsto l’adeguamento, riqualificazione e ampliamento del blocco spogliatoi, rendendolo idoneo alle necessità minime della struttura e alle normative sportive vigenti. L’ampliamento ha riguardato la zona laterale sfruttando gli spazi esistenti tra lo stesso e le gradinate, permettendo di aumentare la superficie dello spogliatoio e creare i servizi dedicati per gli arbitri come da regolamento Coni. Contestualmente sono state realizzate una serie di opere interne per il rinnovo dei locali e degli impianti esistenti oltre a lavori di efficientamento energetico consistenti nella sostituzione caldaia con pompa di calore e la coibentazione dell’involucro”.

“Sul campo di gioco inoltre si è provveduto alla ridefinizione della superficie del campo e relative aree pertinenziali – si legge ancora-, oltre alla realizzazione di idoneo sistema di drenaggio delle acque meteoriche e all’installazione di sistema di irrigazione a scomparsa costituito da trentacinque irrigatori dinamici e relativa rete di alimentazione e gestione. Il manto di gioco è stato realizzato in erba naturale previo livellamento del terreno per la creazione delle pendenze e del nuovo letto di semina ed inerbimento finale. E’ infine stata sostituita la recinzione perimetrale del campo, inserendo tutte le delimitazioni previste dal vigente regolamento Coni relative alla separazione dei percorsi pubblico/atleti, dotando l’impianto di accessi pedonali e carrabili”.