Enoteca Italiana riapre e accoglie le Città del Vino. “A luglio taglio del nastro per gli spazi nel bastione San Filippo”

“Oggi non riapriamo solo un luogo fisico. Riapriamo un presidio culturale, un simbolo della storia enologica italiana. L’Enoteca Italiana si accende nuovamente, e con esso la fiamma di un progetto che vuole restituire a Siena e al Paese un centro di eccellenza, ricerca e promozione del Vigneto Italia”.

Parole di Elena D’Aquanno, presidente di Enoteca Italiana Siena nel giorno in cui per lo storico marchio è iniziato un nuovo capitolo. Enoteca infatti ha riaperto i propri locali nel Bastione San Filippo per accogliere il concorso enologico internazionale “Città del Vino”, organizzato dall’Associazione nazionale Città del Vino.

Presenti stamani negli spazi storici nuovamente operatori, giornalisti, enologi e delegati internazionali. “Un ritorno che ha il sapore della memoria e dell’impegno, che rievoca la visione che, fin dal 1933, ha reso Siena capitale del vino italiano”, si legge in una nota. “Questa anteprima rappresenta il primo passo di un percorso di rinascita che culminerà ad inizio luglio con l’apertura ufficiale degli spazi rinnovati del Bastione San Filippo per proseguire poi con i lavori al Bastione San Francesco”

L’Enoteca Italiana ringrazia l’Associazione Città del Vino “per aver voluto fortemente riportare il concorso internazionale a Siena dopo oltre vent’anni. Questo evento assume un valore strategico: unisce simbolicamente passato e futuro, tradizione e rilancio, rappresentando per la città e per l’intero comparto vitivinicolo un segnale concreto di ripartenza”, prosegue il testo.