Le quinte classi dell’Istituto Tecnico “Sallustio Bandini” di Siena, sabato 10 maggio, hanno guardato il documentario “1944-2014 Siena Ricorda. La Liberazione dal nazifascismo dei 36 comuni della provincia”, realizzato dal giornalista Juri Guerranti con il contributo di Provincia di Siena, Acquedotto del Fiora ed Estra, nell’ambito delle celebrazioni del 70esimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
Il video – già presentato in occasione della Festa del 25 Aprile scorso e trasmesso dalle tv locali – in 90 minuti sintetizza i dieci mesi d’occupazione nazifascista del territorio senese. Si parla della Resistenza, delle varie formazioni partigiane operanti nel territorio, della Repubblica di Salò, dei bombardamenti alleati, delle azioni repressive fasciste contro i partigiani, del progetto di Siena città ospedaliera, del passaggio del fronte, dell’avanzata dei francesi, inglesi e statunitensi, delle battaglie più significative per la Liberazione, delle razzie e violenze tedesche, degli stupri perpetrati dai soldati marocchini, dei processi ai fascisti etc. L’autore ha intervistato 35 persone, tra cui 10 studiosi e docenti di storia locale o militare, partigiani di tutte le formazioni operanti nel territorio (‘Monte Amiata’, ‘Lavagnini’, ‘Boscaglia’ e ‘Simar’) e semplici cittadini che hanno ricordi o aneddoti da tramandare. Nel documentario sono infine mostrati centinaia di documenti e fotografie d’epoca provenienti da: archivio di Stato di Siena, archivio arcivescovile di Siena, circolo giuridico di Siena, Isrec Siena, Asmos e Biblioteca Intronati. Il video (disponibile su YouTube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=C9r3joYXlts ) sarà presentato anche in altre scuole superiori della provincia nei prossimi mesi. “Mi fa piacere cominciare questo ciclo di proiezioni nelle scuole al “Bandini” – dichiara Juri Guerranti – perché proprio da queste aule partirono alcuni giovani partigiani senesi per combattere i nazifascisti. Alcuni alunni di questa scuola, penso a Panti ammazzato a Rigosecco e Domenichini ucciso a Vicobello, morirono in quel 1944 sognando un’Italia libera dalla dittatura”. Oltre a Juri Guerranti, era presente anche Nino Bini, ex alunno della scuola, che ha presentato il suo libro “Il Valdarno Inferiore nel 1944” che racconta, presentando documenti e testimonianze orali, il passaggio del fronte in Toscana e le atrocità commesse sulla popolazione dai nazifascisti in ritirata nell’area del Valdarno. Ad introdurre ed a coordinate la conferenza c’erano il dirigente scolastico del “Bandini” Luca Guerranti e la professoressa Alessandra Gentili.