Un indennizzo per i cittadini e le imprese della provincia di Siena che hanno subìto danni e disagi dal black out; un rimborso delle spese per gli enti pubblici che hanno supportato Enel, con proprio personale e mezzi; un piano di investimenti per ammodernare la rete elettrica e l’aumento del personale adibito alla manutenzione. Sono queste le richieste emerse oggi, martedì 7 febbraio dall’incontro tra il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, i trentasei sindaci dei Comuni e i presidenti delle Unioni dei Comuni, convocato con urgenza per affrontare le questioni aperte con Enel, dopo il black out che per giorni ha privato famiglie e aziende dell’energia elettrica.
“Stiamo procedendo – afferma il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – a verificare, insieme ai Comuni e alle Unioni dei Comuni, tutte le possibili iniziative da intraprendere per chiamare Enel alle sue responsabilità . Il prolungato black out, insieme alla disorganizzazione e disinformazione dell’azienda, ha arrecato alle nostre comunità ingenti danni e i disagi. Per questo stiamo lavorando, su più fronti, per concretizzare, in tempi brevi, le nostre richieste che vanno dall’individuazione di forme di risarcimento per i cittadini e le imprese alla copertura totale delle spese sostenute dagli enti locali per supportare Enel. Chiediamo inoltre con forza a Enel che sia presentato un programma di investimenti sulla rete elettrica della provincia di Siena che rinnovi gli impianti e potenzi il personale addetto alla manutenzione. Infine per ovviare ai problemi che si sono avuti sul fronte dell’informazione, chiediamo ad Enel che sia previsto un piano di emergenza, da condividere con enti locali ed utenti, che preveda l’attivazione di strumenti di comunicazione adeguati, in caso di black out diffuso e prolungato”.
“Oltre a verificare tutte le possibili azioni da intraprendere – continua Bezzini – chiederemo nei prossimi giorni al Prefetto un incontro e convocheremo i sindacati, le associazioni di categoria e quelle dei consumatori per intraprendere un’iniziativa congiunta. Allo stesso tempo invitiamo i cittadini e le imprese a muoversi autonomamente, laddove lo ritenessero necessario, per tutelare i loro diritti. La nostra azione si affianca a quella portata avanti dalla Regione Toscana che nei giorni scorsi ha annunciato che procederà a fare un esposto all’Authority e a chiedere al presidente del consiglio, Mario Monti e al ministro alle infrastrutture, Corrado Passera quali iniziative intraprendere affinchè non si ripeta un disastro di tali dimensioni”.
Nei prossimi giorni sarĂ costruito un gruppo di lavoro tecnico istituzionale che avrĂ punti di riferimento in tutte le aree della provincia per supportare cittadini, aziende ed enti locali nelle azioni di tutela.