Favorire concretamente lo sviluppo di una cultura amministrativa orientata alla trasparenza, all’integrità e alla legalità, offrendo ai cittadini gli strumenti per accedere a informazioni utili sull’azione e l’organizzazione dell’ente, oltre che sulla gestione e l’uso delle risorse. E’ questo l’obiettivo del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2011-2013, che raccoglie le azioni e le iniziative che la Provincia di Siena ha adottato e adotterà per garantire un adeguato livello di trasparenza ai cittadini, consentendo loro di realizzare reali forme di confronto e controllo sul proprio operato. Il Programma è stato sviluppato secondo i principi del decreto legislativo 150 del 2009 e attuato a partire dal mese di marzo 2011. Per presentare il piano, condividerlo e aprire un confronto teso a migliorare costantemente la qualità delle informazioni messe a disposizione dei cittadini, lo scorso 28 ottobre è stata promossa la prima “Giornata della Trasparenza”, a cui hanno preso parte interlocutori istituzionali e sociali del territorio.
“Trasparenza, Valutazione e Merito”. Le azioni del Programma triennale della trasparenza si stanno esplicando a partire dall’implementazione della sezione “Trasparenza, Valutazione e Merito”, immediatamente accessibile dalla home page del sito istituzionale della Provincia. All’interno dell’area, si trovano una serie di informazioni utili al cittadino e all’utente per conoscere e quindi poter operare un controllo consapevole. Nella sezione, per esempio, i cittadini possono consultare, in un’ottica di reale trasparenza, i curricula vitae di dirigenti e amministratori, i loro compensi, i premi collegati alla performance e i tassi di assenza e maggiore presenza del personale. Nella sezione sono, inoltre, disponibili le informazioni riguardanti la contrattazione decentrata; le società partecipate; il bilancio dell’ente; gli incarichi esterni e le convocazioni delle conferenze di servizio. All’interno del sito, sono accessibili agli utenti anche dati e informazioni relativi a bandi, gare, assunzioni e tutti gli atti amministrativi.
Pec e questionario di valutazione. La Provincia, inoltre, ha istituito la casella di Posta elettronica certificata (Pec), provincia.siena@postacert.toscana.it, i cui messaggi assumono lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno, semplificando l’interazione e lo scambio di documenti non solo con gli enti pubblici ma anche con cittadini e piccole e medie imprese dotati di Pec. Dalla home page, oltre alla Pec, si accede anche all’indagine di valutazione sul sito web e sulla sezione “Trasparenza, Valutazione e Merito”, con l’obiettivo di raccogliere indicazioni utili a migliorare la qualità e promuovere l’utilizzo dei servizi on line attraverso una rilevazione delle esigenze e delle aspettative degli utenti. Con la messa on line del nuovo portale, prevista nei prossimi mesi, l’obiettivo dell’amministrazione è quello di potenziare e migliorare continuamente l’accessibilità delle informazioni e la disponibilità di contenuti, nell’ottica di una piena e reale trasparenza.
“Questa amministrazione – spiega Fabio Dionori, assessore provinciale alla semplificazione amministrativa – sta lavorando con convinzione per attuare concretamente il principio della trasparenza verso i cittadini, al di là di quelli che sono gli obblighi normativi che ovviamente rimangono il nostro orizzonte di riferimento. Alla trasparenza ci crediamo, convinti che sia fondamentale dare ai cittadini gli strumenti necessari per conoscere e, quindi, poter controllare e valutare il nostro operato. Ne è prova il fatto che la Provincia di Siena è stata tra i primi enti in Italia a essersi dotata del Programma per la trasparenza e l’integrità e ad aver promosso la Giornata della trasparenza. E’ una scelta politica, prima che di attuazione di una normativa, che va letta come volontà da parte dell’ente di sviluppare concretamente una cultura amministrativa orientata alla legalità e all’attuazione di valori etici e morali attraverso modalità e strumenti capaci di consentire realmente il controllo da parte dei cittadini e di contrastare ogni possibile fenomeno di illegalità”.