Alla presenza del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca, Roberto Barzanti, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Siena, Lucia Cresti, e Antonio De Martinis, dirigente del settore cultura della Provincia di Siena, è stato presentato il nuovo servizio attivato dalla Biblioteca Comunale degli Intronati e dalle biblioteche della rete Redos: l’accesso alla piattaforma MediaLibraryOnline e il prestito di lettori di libri elettronici. <<Una nuova esperienza culturale>>, come sostiene Luciano Borghi, Direttore della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, infatti si tratta della possibilità, per gli utenti che si registrano in Biblioteca, di accedere gratuitamente alla piattaforma MediaLibraryOnline, l’unico network di biblioteche pubbliche italiane che fornisce contenuti digitali. Scaricare legalmente musica di buona qualità disponibile nel catalogo Sony, che spazia tra i più diversi generi musicali; prendere in prestito e-book delle principali case editrici italiane; ascoltare audiolibri; seguire corsi e-learning; leggere quotidiani italiani ed esteri in versione edicola (oltre 1.300 testate), o vedere film e video, sarà accessibile da casa propria, o da qualunque altro luogo, 24 ore su 24.
Un’altra possibilità offerta sarà quella di poter avere in prestito un dispositivo per la lettura di libri elettronici (e-book reader device). La Biblioteca, infatti, grazie ad un progetto della rete Redos, di cui è centro rete, e ad un contributo della Regione Toscana, ha acquistato vari dispositivi per la lettura di libri elettronici: Kindle keyboard, Kindle 4, Kindle touch, alcuni Cybook Odyssey e il Kobo touch.
All’interno di questi dispositivi (in prestito fino a 14 giorni), l’utente troverà alcuni classici della letteratura internazionale e alcuni e-book recentemente usciti nel mercato editoriale.
Una serie di nuovi strumenti multimediali, quindi, che innescano un cambiamento radicale nella concezione tradizionale delle Biblioteche. <<Una bella sfida – come l’ha definita l’Assessore Cresti – che ben si inserisce nel quadro e nello spirito con cui si affrontano altre sfide importanti per la città, come quella di “Siena Capitale Europea della Cultura 2019”, e che andrà di pari passo, anche, con i rinnovamenti che stanno interessando la scuola>>. E’ dello scorso febbraio la circolare con la quale il MIUR stabilisce l’obbligo, per le scuole, di adottare e-book come risorsa parificata ai testi cartacei: <<per l’anno scolastico 2012/2013 non possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei>>.
<<E’ bello – ha detto il Presidente della Biblioteca Roberto Barzanti – che proprio nell’anno del 200° anniversario dell’apertura della Biblioteca degli Intronati, come Biblioteca Civica, si affronti il futuro digitale senza timori, offrendo ai lettori una straordinaria quantità di nuovi servizi>>.
<<Un altro servizio – precisa Antonio De Martinis, dirigente della Provincia – che la rete Redos fornisce agli utenti delle Biblioteche e alla comunità tutta, che dimostra l’avanguardia nell’innovazione. La Provincia di Siena, indipendentemente dalle vicende istituzionali, garantirà il sostegno alla rete delle Biblioteche, della quale è partner insieme al Comune>>.
In un periodo di crisi nel quale i consumi culturali rischiano di essere fortemente ridotti dal potere di acquisto sempre più basso delle famiglie, le biblioteche della provincia di Siena rispondono in maniera concreta, fornendo un nuovo servizio così da diminuire sia il divario digitale, che in Italia è ancora molto alto, sia per soddisfare il bisogno, sempre crescente, di informazione di qualità, al di là del rumore e dell’overload di notizie al quale siamo tutti sottoposti.
Dal 1° aprile tutti gli utenti della Biblioteca comunale degli Intronati e delle altre biblioteche della rete Redos potranno iscriversi a questo nuovo servizio.
Durante la conferenza stampa è stata presentata l’anteprima della grande “Biblioteca digitale” degli Intronati con il primo nucleo di 10.000 immagini consultabili attraverso la rete Internet. Il progetto, iniziato già nel 2011, è nato con l’obiettivo di valorizzare l’intero patrimonio digitalizzato, che comprende manoscritti, libri a stampa, periodici, disegni, stampe e fotografie, stimato, attualmente, in quasi un milione di immagini, e di accrescerlo continuamente, rendendolo accessibile al mondo intero.