“Siena – continua Pallecchi – ha dimostrato, ancora una volta, di poter contare su un tessuto sociale e culturale vivo e dinamico, che non ha voluto arrendersi alla mancanza di risorse pur di dare continuità a un appuntamento, come il Capodanno all’aperto, che, da diversi anni, è una tradizione amata dai cittadini e dai visitatori. Lo scorso settembre l’Arci provinciale ha raccolto subito l’invito lanciato dalla Confesercenti di promuovere una collaborazione fra soggetti pubblici e privati per organizzare la notte di San Silvestro, dopo l’annuncio che il Comune non avrebbe realizzato nessun grande evento. Abbiamo messo a disposizione, con entusiasmo, le nostre energie, i nostri contatti e la nostra esperienza, dopo aver organizzato direttamente numerosi eventi culturali a Siena, compreso il Capodanno. Nelle settimane successive il lavoro di squadra si è allargato a Siena Jazz e ha raccolto le adesioni di molte attività commerciali del centro storico”.
“Il risultato raggiunto – conclude Pallecchi – è una serata con un programma ampio e variegato che coinvolgerà parti diverse della città e proporrà iniziative per tutte le età, dai bambini agli adulti, e per tutti i gusti, con musica, teatro e animazione. Il Capodanno 2013 e il gioco di squadra che l’ha reso possibile vogliono essere anche un modo per iniziare a guardare al futuro e al nuovo anno con rinnovata fiducia, partendo da un’esperienza positiva che potrebbe essere un punto di partenza per tante altre occasioni. L’Arci provinciale, come sempre, c’è ed è pronto a fare la sua parte”.