Alessandro Mugnaioli
La città e tutto il territorio provinciale continuano a vivere una fase economica e sociale molto difficile. Il sistema produttivo si sta progressivamente impoverendo con la cessazione di attività di imprese che hanno fatto la storia del lavoro nella nostra comunità. Fallimenti e liquidazione che si susseguono nell’edilizia come nella meccanica, mentre le famiglie si confrontano con la disoccupazione di almeno un congiunto e la strenua difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Di fronte a questo quadro occorre la massima chiarezza negli obiettivi da perseguire, metodi trasparenti e partecipati, innovazione nei fatti e non a parole, coerenza tra dire e fare. Serve una concretezza ancorata a valori e principi che infonda speranza nei cittadini e restituisca credibilità a chi governa.
Quello che va evitato in questa fase è la politica dell’annuncio a cui poi seguono cocenti delusioni per atti e comportamenti che non rispettano gli impegni presi. Per questo motivo la città è profondamente delusa dalle designazioni del sindaco nella deputazione generale della Fondazione Mps. Appare arduo affermare che le quattro scelte operate rappresentino i migliori curricula presentati in Comune, come era stato solennemente promesso in campagna elettorale. In ogni caso ora occorre guardare avanti e chiedere il meglio per la deputazione amministratrice.
Una vera svolta qui non c’è stata e la riproposizione di vecchio ceto politico riciclato dalle controllate della banca, sarebbe davvero inaccettabile. Banca Monte dei Paschi sta vivendo una fase ancora molto difficile, nella quale c’è bisogno dell’impegno di tutti per cercare di fare qual cambio di passo necessario a superare le criticità e iniziare a guardare al futuro con fiducia e prospettive di rilancio.
Oggi grazie al nuovo management, al senso di responsabilità dei lavoratori e delle lavoratrici ci sono le premesse per voltare pagina e rispondere così anche alle richieste che ci arrivano dall’Europa. Premesse che devono rapidamente trasformarsi in risultati organizzativi e funzionali tangibili che restituiscano operatività quotidiana e quindi fiducia. Le sfide per la Banca Mps sono molte ed è per questo che è necessario che la Fondazione Mps sia rappresentata e guidata da personalità di spessore e in grado di dare un contributo fattivo all’interno del Cda di Mps.
Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena