La Provincia di Siena continua e rafforza il suo impegno a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e lavoro, per permettere alle donne di restare sul mercato del lavoro e di non rinunciare a opportunità di crescita professionale per accudire i propri figli nei primi anni di vita. Nei giorni scorsi il Settore formazione e lavoro ha riaperto un avviso pubblico scaduto nei mesi scorsi stanziando ulteriori 25 mila euro per l’assegnazione di voucher di conciliazione destinati al pagamento di servizi educativi per la prima infanzia, pubblici o privati autorizzati. L’avviso pubblico è disponibile sul sito www.impiego.provincia.siena.it – nella sezione Bandi e Avvisi, categoria Avvisi Voucher – ed è rivolto a donne occupate e con uno o più figli di età compresa fra 0 e 3 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per lunedì 7 ottobre.
Le risorse stanziate per la riapertura dell’avviso contano sul Fondo Sociale Europeo (Por Fse 2007/2013) e saranno erogate fino a un massimo di nove mesi con un importo mensile massimo di 80 euro per coprire parte delle spese sostenute per i servizi educativi. La domanda di finanziamento può essere presentata da donne residenti in provincia di Siena e donne immigrate extra Unione europea in possesso di regolare titolo di soggiorno, che siano lavoratrici dipendenti, autonome o assunte con contratto di lavoro atipico.
“In un momento di crisi economica generale e di grandi difficoltà per molte famiglie ad accedere a servizi essenziali per la prima infanzia – spiega l’assessore al welfare della Provincia di Siena, Simonetta Pellegrini – l’amministrazione provinciale ha stanziato risorse che vanno ad aggiungersi a quelle già messe a disposizione di donne occupate fino allo scorso aprile, per un totale di circa 115 mila euro. Con la riapertura di questo avviso pubblico già scaduto nei mesi scorsi, in particolare, abbiamo voluto continuare a sostenere le donne che lavorano nell’accesso ai servizi di asilo nido che hanno costi crescenti per l’iscrizione e il mantenimento mensile. Un aiuto parziale, quello della Provincia, ma che vuole essere un segnale di attenzione per il tessuto sociale del nostro territorio in un momento socio-economico difficile per tante famiglie e per tante donne che, senza questi servizi, dovrebbero rinunciare al lavoro e alla crescita professionale per accudire i propri figli”.
E’ ancora aperto, inoltre, fino al 31 dicembre 2013, l’avviso rivolto a donne disoccupate che prevede l’assegnazione di un voucher di conciliazione per il pagamento di servizi educativi per la prima infanzia, pubblici o privati autorizzati, e di servizi di cura per anziani e/o persone portatrici di handicap. Per usufruire dei voucher occorre essere iscritte ai Servizi per l’Impiego della Provincia di Siena e frequentare un percorso formativo, un tirocinio formativo e di orientamento o un percorso di politica attiva del lavoro concordato con il Centro per l’Impiego competente. L’ammissione al percorso formativo o al tirocinio forma-tivo e di orientamento deve essere dimostrata alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Per questo bando la Provincia ha stanziato 47 mila euro, ancora con risorse del Fondo Sociale Europeo (Por Fse 2007/2013), da erogare attraverso voucher per un massimo di otto mesi, che copriranno parte delle spese sostenute fino a un massimo di 100 euro mensili, in caso di frequenza a servizi educativi e di cura per cui è previsto un abbattimento pubblico della tariffa, e di 200 euro mensili in caso di frequenza a servizi educativi e di cura privati autorizzati.
Le informazioni relative alla documentazione per entrambi i bandi, alle modalità di presentazione della domanda, ai criteri di ammissibilità e di valutazione sono consultabili nei testo degli avvisi. Per informazioni, è possibile chiamare il numero verde 800.904.504 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle 14:30 alle ore 17:30, recarsi presso una delle cinque sedi del Centri impiego provinciali.