Pd, Psi – Riformisti, Sel e Siena Futura hanno firmato un documento che apre il percorso verso le elezioni :Il Centrosinistra mette le basi per il rilancio di Siena

festa Pd 12 agosto

“Siena ha bisogno di ritrovare entusiasmo e tornare a credere prima di tutto in se stessa, con la consapevolezza di avere energie, forze e la credibilità necessarie per uscire dalla difficile situazione in cui si trova”. Inizia così il documento firmato nei giorni scorsi da Partito democratico, Psi-Riformisti, Siena Futura e Sinistra ecologia e libertà.

 
Ripartire da ciò che funziona “Siena – si legge nel testo – può ripartire da ciò che funziona e da chi, nonostante la crisi, continua a guardare avanti, investendo sul proprio lavoro e sul proprio talento. Da qui si può innescare un processo di valorizzazione delle esperienze più innovative e di rilancio della città, dal punto di vista dell’immagine, del merito, della solidarietà e dello sviluppo. Il Patto firmato nei mesi scorsi con l’amministrazione regionale, proprio sul fronte dello sviluppo, ha posto le premesse per una progettualità svincolata dalle risorse della Fondazione e per un rapporto più stretto con la Regione. In pochi mesi sono stati ottenuti oltre 1,5 milioni di euro per la mobilità sostenibile e per la cultura, insieme ad altri numerosi bandi. Il nuovo centrosinistra può attingere alle idee ed al lavoro avviato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Franco Ceccuzzi, in particolare da quei principi di rinnovamento e discontinuità che stavano caratterizzando l’azione e le scelte del Comune. Scelte che sono state alla base del ricambio del management della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi e che hanno messo sul tavolo i problemi del Policlinico Le Scotte, favorendo il ricambio della direzione generale e superando, così, un perdurante immobilismo. L’impegno dell’amministrazione uscente dovrà essere ripreso anche per il sostegno al percorso di risanamento dell’Università e per la giusta strada imboccata sul fronte del bilancio comunale, finalizzata a far funzionare la città anche senza le risorse della Fondazione”.
Lavoro e difesa del tessuto produttivo sono le due priorità  “Il nuovo centrosinistra – prosegue il documento -. saprà stare in sintonia con la città e con l’esterno per affrontare le tante sfide che ci attendono, a cominciare da quella del lavoro, del rilancio della città e dell’attrattività di risorse e di investitori. Il centrosinistra vuole, inoltre, impegnarsi per la tutela e la difesa del tessuto produttivo esistente, colpito duramente dalla crisi. Una crisi che impone di riprendere quel percorso di rigore ed equità, che ha caratterizzato l’operato sul bilancio della giunta uscente è stato certificata con gli atti approvati dal commissario. Con questo spirito il ci impegneremo a introdurre maggiore equità e sostenibilità sociale, verificando, entro il giugno 2013, l’introduzione delle agevolazioni previste per legge per i redditi più bassi, con la copertura degli introiti delle alienazioni immobiliari.”.
Siena 2019 è una grande opportunità “Sosteniamo con forza – continua il documento – la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019, che è un percorso di rilancio della città, con al centro la cultura e la partecipazione dei cittadini. Per questo è importante che, anche nella fase di gestione commissariale, il lavoro dei comitati e del direttore di candidatura, sin qui apprezzato, sia sostenuto. Siena 2019 è un’ opportunità per ripensare un modello di sviluppo, renderlo più europeo e fondato sulla cultura, sulle radici, sulla creatività, sull’esperienza e sulla sostenibilità ambientale. Ci sono distorsioni da correggere e obiettivi da indicare e perseguire, con la certezza che una città d’arte di prestigio mondiale, come Siena, debba ripartire dalla cultura, anche come nuove opportunità di lavoro e di impresa. Il complesso del Santa Maria della Scala si colloca al centro di questo disegno,e dovrà essere valorizzato, promosso e ripensato, anche dal punto di vista degli investimenti, con una maggiore integrazione tra risorse pubbliche e private”.
C’è bisogno dell’impegno di tutti per far ripartire Siena “Intorno al nuovo progetto di città – si chiude il documento – il centrosinistra è impegnato per favorire la partecipazione: dai cittadini alla piccola e media impresa; dall’artigianato al commercio; dal turismo all’associazionismo fino al volontariato e alle Contrade, presidio fondamentale di civismo e coesione sociale. C’è bisogno del contributo di tutti affinché Siena torni ad essere una città attrattiva e viva, anche dal punto di vista imprenditoriale”.