Incontri in biblioteca, la Chigiana racconta il suo straordinario tesoro bibliografico

Proseguono gli appuntamenti dedicati alla scoperta del patrimonio musicale e artistico della Chigiana, in occasione del centenario chigiano, che si celebra quest’anno.

Giovedì 5 ottobre alle 17  a Palazzo Chigi Saracini avrà luogo il quinto degli Incontri in Biblioteca, il ciclo di 8 appuntamenti avviato in primavera, che si succederanno fino alla fine di novembre, animato da numerosi ospiti. L’iniziativa, a cura di Cesare Mancini, è dedicata al pubblico degli appassionati di musica, arte e cultura e agli studenti.

Il prossimo incontro è dedicato all’importante operazione di riordino del vasto assortimento di spartiti, testi, lettere ed altri materiali della Biblioteca dell’Accademia Chigiana e facenti parte dei ben venticinque fondi riferiti a personalità storiche che hanno gravitato intorno all’Accademia, tra i quali “Gigliucci”, “Franco Capuana”, “Adelmo Damerini”, “Stelio Maroli”, nonché della Biblioteca personale del conte Guido Chigi Saracini; raccolte che nel tempo sono state rimaneggiate e smembrate. Anna Nocentini, coordinatrice della gestione della biblioteca dell’Accademia, illustrerà il considerevole progetto riorganizzazione e catalogazione che è stato realizzato per restituire al patrimonio bibliografico un ordine più filologico e sistematico come pure fruibile. Sarà poi la volta di Cesare Mancini, responsabile delle Biblioteche e degli Archivi, nonché curatore di tutto il cartellone degli “Incontri in biblioteca”, che entrerà nel merito dei contesti storico-musicali relativi ai singoli fondi.

Molti fondi sono costituiti da partiture e manoscritti, anche unici esemplari, dal Rinascimento ai giorni nostri. Vi sono conservati autografi di grandi compositori, come Respighi, Bossi e pezzi rari, come l’opera L’Olimpiade di Antonio Vivaldi e anche il materiale che ha permesso ad Alfredo Casella, in collaborazione con il poeta Ezra Pound, la violinista Olga Rudge ed il Conte Chigi Saracini, la ricerca che ha portato alla formulazione del primo Catalogo tematico delle opere strumentali vivaldiane. La Biblioteca contiene inoltre testi non strettamente musicali come volumi moderni di letteratura, arte, storia, periodici, microfilm, dischi e altro materiale video e audio contenente le registrazioni di concerti dell’Accademia Chigiana con testimonianze uniche dei concerti realizzati dagli anni Quaranta agli anni Ottanta del Novecento, comprendendo le preziose testimonianze della riscoperta, appunto, della musica di Vivaldi e il ritorno al suono in tempi moderni di altre fonti musicali antiche, oltre a concerti privati ed esecuzioni rare di estrema rilevanza storica. Per la stabilizzazione del supporto, il restauro e la digitalizzazione del materiale audiovisivo, l’Accademia si è vista assegnare recentemente il contributo da bando “Transizione digitale organismi culturali e creativi” dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea).

L’Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana è stato dichiarato nel 2019 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali “di interesse storico particolarmente importante” con atto emanato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Analoga procedura è stata attivata nel 2020 con la dichiarazione di eccezionale interesse culturale per la Biblioteca.

Cesare Mancini, organista e compositore. È Maestro di Cappella e organista della Cattedrale del Duomo di Siena e Fondatore nonché direttore del Coro “Agostino Agazzari” e della Cappella della Cattedrale di Siena. Docente ai Conservatori di Venezia, Matera, Trapani, Sassari, Piacenza e Siena e all’Università di Firenze. Pubblica saggi di interesse storico-musicale e musicologico. Compie attività di ricerca e pubblicazione di antiche composizioni. È ispettore onorario per la tutela degli organi storici per il Ministero Italiano dei Beni Culturali.

L’ingresso è gratuito. È gradita la prenotazione: 0577 22091 info@chigiana.it