Con apposita interrogazione, Laura Vigni (Sinistra per Siena, PRC e Siena si Muove) ed Eugenio Neri (Siena Rinasce), hanno sollecitato l’Amministrazione Comunale affinché venga adottata ogni iniziativa utile a tutelare le opere d’arte di proprietà di Banca MPS. In considerazione, infatti, del possibile ingresso di nuovi azionisti nella compagine societaria della Banca e dell’ipotesi di spostamento della sua sede, hanno chiesto l’impegno del Sindaco per difendere il patrimonio artistico e l’archivio storico di MPS, in modo da impedire il ripetersi di quanto sta accadendo tra la città di Prato e la Banca Popolare di Vicenza. Neri, durante l’illustrazione, ha inoltre rimarcato come questo patrimonio, stimato in 114 milioni di euro secondo un articolo uscito sul Sole24 Ore, <<non valga nulla perché non cedibile e per il quale le istituzioni pubbliche debbano rivendicare l’appartenenza, concetto che va oltre la proprietà>>.
Il Sindaco Bruno Valentini, condividendo lo spirito dell’interrogazione affinché il patrimonio artistico non venga alienato o trasferito, ha riportato i contenuti della lettera, ricevuta, a tal proposito, dal Presidente dell’istituto Alessandro Profumo, che in virtù del <<noto e ingente patrimonio della Banca e del legame di questo con il territorio senese>> ha dichiarato <<il massimo impegno per trovare quelle soluzioni tecnico-giuridiche che siano in grado di tutelarlo, anche se per ora, da questo punto di vista, non si percepiscono rischi>>. Valentini, ha inoltre, annunciato che interesserà la Deputazione Generale e quella Amministratrice affinché l’obiettivo venga perseguito e realizzato.
Soddisfatto della risposta del Sindaco il consigliere Neri.